[12h di Sebring] Marcel Fassler vince in GTLM

Marcel Fassler, Tommy Milner e Oliver Gavin concedono il bis, dopo Daytona anche Sebring vede il trionfo della Corvette C7.R #4. Esattamente come lo scorso anno la C7.R si conferma come la GT più forte per le gare Endurance di inizio stagione.

Tommy Milner ha tagliato il traguardo completando 235 giri precedendo di 4 secondi la BMW M6 di Dirk Werner. Terza posizione per la Porsche 911 RSR di Bamber, Makowiecki e Christensen mentre a causa di problemi ai freni nel finale chiude quarta la Ferrari 488 di Risi Competizione di Fisichella, Vilander e Rigon. Completa la top 5 la Ford GT di Dixon, Westbrook e Briscoe.

Sfortuna invece per Mike Rockenfeller sull’altra Corvette, il brutto incidente tra Estre e Magnussen ha costretto il tedesco a rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria. Dopo un lungo periodo di riparazione la C7.R #3 è tornata in pista ed ha permesso ad Antonio Garcia di tagliare il traguardo in 41° posizione assoluta. Gara finita contro le barriere di gomme per la Porsche di Estre.

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Proprio come a Daytona il protagonista assoluto è stato Pipo Derani, il brasiliano era terzo quando all’ultima ripartenza a 12 minuti dal termine ma con due sorpassi da manuale in due giri è riuscito a risalire fino al comando beffando prima Fittipaldi e nel giro seguente Dan Cameron. La Ligier JSP2 Honda dell’Extreme Speed Motorsports centra così la doppietta Daytona-Sebring vittoria assoluta, cosa che non succedeva dal 1998 quando ci riuscì il team Doran / Moretti Racing con la Ferrari 333 LMP1.

Filipe Albuquerque può comunque vedere il bicchiere mezzo pieno: un terzo posto a Sebring è pur sempre un grande risultato, adesso il portoghese può dedicarsi al 100% al progetto LMP2 con RGR e al Blancpain GT con WRT.

La Oreca FLM09 del CORE Autosport di Bennett, Braun e Wilkins vince in classe PC precedendo sul traguardo la vettura del PR1 / Mathiasen Motorsports di Kimber-Smith, Alon e Gutierrez e la Oreca #8 di Popow, Van Der Zande e Heinemeier Hansson.

In classe GTD le cose non sono andate benissimo per le Audi R8 GT3, la migliore è stata la #44 del Magnus Racing di John Potter, Marco Seefried e Andy Lally. Vittoria per la debuttante Ferrari 488 GT3 della Scuderia Corsa guidata da Jeff Segal, Christina Nielsen e Alessandro Balzan davanti la BMW M6 del Turner Motorsport di Bret Curtis, Ashley Freiberg e Jens Klingmann.

Audi R8 LMS #44 (Magnus Racing), Andy Lally/John Potter/Marco Seefried

Audi R8 LMS #44 (Magnus Racing), Andy Lally/John Potter/Marco Seefried

Audi R8 LMS #44 (Magnus Racing), Andy Lally/John Potter/Marco Seefried

Christina Nielsen è la seconda donna e vincere a Sebring dopo Liz Halliday nel 2006; presenza femminile sul podio rafforzata dal secondo posto di Ashley Freiberg.

Ottava piazza finale per la R8 #6 dello Stevenson Motorsports di Liddell, De Philippi e Davis mentre solo quindicesima di classe la “vecchia” R8 LMS Ultra di Krohn, Jonsson e Kaffer.

La prossima gara della IMSA WeatherTech Sportscar Championship sarà la più corta della stagione, il 16 Aprile sulle strade di Long Beach andrà in scena il Long Beach GP al quale prenderanno parte le classi P, PC e GTLM.

Intitolata a Tom Kristensen la curva 3 di Sebring, per il danese vincitore ben 6 volte della classica della Florida e nove volte sul podio l’ennesimo riconoscimento per la straordinaria carriera; presente alla cerimonia anche Allan McNish.

12h di Sebring ultimi minuti

12h di Sebring risultato finale

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Federico Famiglietti • 20 Marzo 2016


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