[12h Sepang] Monologo Audi; vincono Vanthoor, Ortelli e Leonard

La 12 ore di Sepang, andata in scena ieri, ha visto un vero e proprio dominio della nuova Audi R8 LMS.

Tre Audi sul podio, dove figura in prima posizione la R8 n° 17 del team WRT, con Laurens Vanthoor, al ritorno dopo l’incidente di Misano; Stephane Ortelli, alla sua ultima gara in veste di ufficiale Audi, e Stuart Leonard, alla sua prima in assoluto con Audi.

In seconda posizione la vettura gemella del WRT, la n°150 di Christopher Mies, Christopher Haase e Enzo Ide, mentre in 3° posizione è giunto il Team Phoenix con Nik Mayr-Melnhof, Nicki Thiim e Markus Winkelhock.

Ha chiuso in 6° posizione invece l’Audi n°15 del team Hong Kong by Phoenix Racing Asia, a 3 giri dai leader, con i piloti Marchy Lee, Thong Wei Fung e Alexander Yoong.

E’ stata una gara molto complicata da gestire, visto che è stata data bandiera rossa per ben due volte, ma il colpo di scena è arrivato a 30 minuti dalla fine, quando Vanthoor è riuscito a passare Mies, occupando così la testa della gara fino alla bandiera a scacchi.

Per questo il gap tra le due WRT è di appena 8 secondi, più staccato il Team Phoenix ad 1 minuto, ma sempre a pieni giri; mentre gli altri hanno avuto un ritmo molto più lento.

Notiamo con piacere che in classe GTC c’è il terzo posto della R8 LMS Cup, del team B-Quick Racing, con l’equipaggio tutto olandese: Peter Kox, Henk Kiks e Daniel Bilski si sono alternati in gara.

Notiamo con piacere che in classe GTC c’è il terzo posto della R8 LMS Cup, del team B-Quick Racing, con l’equipaggio tutto olandese: Peter Kox, Henk Kiks e Daniel Bilski si sono alternati in gara.

Le voci dei protagonisti:

Laurens Vanthoor (Audi R8 LMS n°17): “Ho avuto un momento un po difficile dopo l’incidente a Misano, ma ho lavorato duro per tornare competitivo e fare bene qui. Volevo essere presente anche per condividere la vettura con Ortelli, il quale probabilmente non lo rivedrò più. E’ stata una gara dura, ma i nostri sforzi sono stati ripagati”.

Christopher Mies (Audi R8 LMS n°150): “Abbiamo perso un tempo al penultimo pit, quindi abbiamo osato troppo all’ultimo, tentando di non cambiare le gomme. Sapevo che era una condizione al limite, ma abbiamo provato tutto per vincerla. Almeno abbiamo offerto un buono spettacolo agli spettatori!”.

Markus Winkelhock (Audi R8 LMS n°16): “Siamo venuti qui per vincere, quindi sono deluso. Avevamo un buon margine, ma lo abbiamo perso quando ci sono state entrambe le bandiere rosse. C’è stato un malinteso sul pit sotto Safety Car, per questo abbiamo perso le nostre ultime possibilità per vincere la gara”.

Vincent Vosse (Team Manager Team WRT): “Ovviamente sono felice per questa doppietta, non potevo chiedere di meglio! Questo è il risultato per una grande lavoro di squadra, in particolare volevo ringraziare Stephane Ortelli, non solo per questa gara, ma per tutto quello che ha fatto. E’ stato con noi fin dall’inizio ed è ancora un pilota molto competitivo. Sono convinto che salità sul gradino più alto del podio, ancora molte volte”.

Qualche Scatto del weekend (immagini prese dal sito ufficiale della 12 ore) :

12h SepangAudi R8 LMS 2016audi sportTeam Phoenix RacingTeam WRTvanthoor

Full Throttle • 13 Dicembre 2015


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