[12h Sepang] Vanthoor e Audi campioni Intercontinental GT Challenge 2016

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Audi Sport mantiene le promesse e domina la 12h di Sepang, terza e ultima prova dell’Intercontinental GT Challenge 2016. Laurens Vanthoor lascia la casa dei quattro anelli nel modo migliore, con una vittoria e la conquista del titolo piloti. Unico grande assente sul circuito malese il pubblico, inferiore a quello dello scorso anno.

Con una tattica di gara perfetta sia su l’asciutto che sul bagnato nel finale e una R8 LMS messa a punto alla perfezione dal team Phoenix Racing, Audi conquista a Sepang il titolo piloti e costruttori dell’Intercontinental GT Challenge 2016.

Christopher Haase, Robin Frijns e Laurens Vanthoor sono i vincitori della 12h di Sepang. Per Vanthoor le emozioni sono molte di più dato che, grazie al successo, si è laureato campione 2016 IGTC e non solo, da oggi, il pilota belga è un membro della famiglia Porsche dato che il prossimo anno correrà nella IMSA WeatherTech con la 911 RSR in classe GTLM. Per Audi c’è solo la perdita del suo pilota di maggior successo nelle competizioni GT.

Così Vanthoor al termine della gara:

“Mi sono reso conto che questa è stata la mia ultima gara da pilota Audi quando sono salito in auto per l’ultimo stint. Sono stati anni bellissimi ma ora è giunto il momento di scrivere un nuovo capitolo della mia carriera”. 

Dopo 305 giri di gara Christopher Haase ha tagliato il traguardo con un giro di vantaggio sulla Porsche 911 GT3 R di Earl Bamber, Nick Tandy e Patrick Pilet. Le due Porsche ufficiali presenti a Sepang hanno ben figurato nelle prime ore di gara, con pista asciutta, ma hanno inspiegabilmente perso terreno non appena la pioggia è iniziata a cadere sulla pista malese.

Terza posizione finale per la seconda R8 LMS, quella di René Rast, Markus Winkelhock e Pierre Kaffer che sale sul podio nonostante un pit stop effettuato nel momento sbagliato e che ha fatto perdere loro un giro.

La scarsa confidenza di Pasin Lathouras con il bagnato costringe alla quarta piazza conclusiva la Ferrari 488 GT3 del team Spirit Of Race SA nonostante ciò è da sottolineare la grande prova di Alessandro Pierguidi resosi protagonista di una bellissima battaglia con Lietz e Parente nella prima ora di gara. Ottima anche la prova di Michele Rugolo.

Completa la top 5 la Porsche 911 GT3 R di Richard Lietz, Frederic Makowiecki e Michael Christensen che, partita dalla pole, ha pagato a caro prezzo la sostituzione dell’impianto frenante nel corso della sesta ora.

Non va oltre una deludente nona posizione finale la McLaren 650S GT3 del K-PAX Racing di Alvaro Parente, Come Ledogar e Shane Van Gisbergen.

Ordine d’arrivo

Con questo successo Laurens Vanthoor conquista il titolo piloti dell’Intercontinental GT Challenge con 58 punti, 14 in più di René Rast e 16 in più di Shane Van Gisbergen.

Audi fa suo il titolo costruttori con 86 punti dato che Bentley, seconda con 51, e Mercedes Benz, terza con 49, non hanno preso parte alla gara conclusiva di Sepang.

Soddisfatto Stephane Ratel per come sono andate le cose in questa prima edizione della IGTC:

“Complimenti a Laurens Vanthoor e ad Audi Sport per la vittoria e la conquista dei due titoli. Sono dispiaciuto per l’assenza di Bentley e Mercedes Benz a Sepang ma ciò che conta è che abbiamo posto le basi per una prestigiosa sfida globale per GT3 da corsa per il futuro”.

L’assenza di Bentley e Mercedes Benz non è stata l’unica in Malesia, ad essere assente è stato anche il pubblico, addirittura inferiore a quello dello scorso anno. L’Asia si conferma terra di difficile conquista per l’automobilismo e non è un caso se il GP di Sepang di F1 potrebbe uscire di scena a partire dal 2019.

La stagione motoristica 2016 si chiuderà il prossimo weekend con la Gulf 12 Hours.

Stay Tuned!

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Federico Famiglietti • 11 Dicembre 2016


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