[24h di Le Mans] Porsche subito al top nelle Qualifiche 1

Bandiere gialle, slow zones e anche una bandiera rossa hanno caratterizzato le Qualifiche 1 della 24h di Le Mans 2016. Le Porsche si sono dimostrate veloci e affidabili mentre problemi tecnici hanno condizionato il turno di Audi e Toyota.

Il turno si apre con tutte le auto subito in pista alla ricerca del tempo migliore e, come nelle libere di oggi pomeriggio, ad ottenere il giro più veloce è una Porsche: la 919 Hybrid #2 di Marc Lieb, Neel Jani e Romain Dumas. Il 3.19:733 fatto segnare da Neel Jani, date le limitazioni di potenza dei motori ibridi, è di quasi 3 secondi più lento del 3:16.887 dello stesso Jani del 2015, tempo che garantì allo svizzero la pole position.

Seconda posizione per la seconda 919, la #1 di Mark Webber, Timo Bernhard e Brendon Hartley staccata dalla #2 di 470 millesimi di secondo; le Porsche sono state le uniche due LMP1 ibride a non accusare nessun genere di problema durante queste Qualifiche 1.

Terza e quarta posizione finale per le due Toyota TS050 Hybrid con la #5 di Buemi che ha accusato problemi di affidabilità ed è stata costretta fermarsi lungo la pista.

Lucas Di Grassi con il tempo di 3:22.466 ha permesso alla R18 #8 di terminare il turno in quinta posizione. Per la vettura del trio Di Grassi, Jarvis, Duval non sono mancati i problemi che la hanno costretta a saltare quasi un’ora di qualifiche.

Turno tutto incentrato sulla ricerca del miglior setup in vista della gara per la Audi R18 #7 di Andre Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer, sesta con un miglior giro in 3:22.780.

In classe LMP2 prima posizione per Rene Rast e la sua G-Drive Nissan #26 con un best lap di 3:36.605 fatto segnare dal pilota tedesco a fine turno mentre ha chiuso in quinta posizione la Ligier JSP2 del Michael Shank Racing di Laurens Vanthoor.

Tredicesima posizione di classe LMP2 per Filipe Albuquerque la sua Ligier JSP2 del team RGR Sport By Morand.

Ferrari e Ford sembrano di un’altra classe per quanto riguarda le GTE Pro, il miglior tempo è della Ford GT #69 di Richard Westbrook, Ryan Briscoe e Scott Dixon che ha polverizzato il vecchio record della pista: 3:51.497 il miglior giro della Ford del Chip Ganassi Racing, ben 2 secondi e due decimi al di sotto del precedente record che apparteneva alla Ferrari 458 di Bruni.

A meno di un decimo dalla Ford #69 ha chiuso la Ferrari 488 GTE #51 di Gimmi Bruni, James Calado e Alessandro Pier Guidi, per loro un 3:51.568 che, data la storia della #51, la candida a favorita per la gara.

In classe GTE Am il miglior tempo è della Ferrari 458 #61 del Clearwater Racing di Robert Bell, Keita Sawa e Weng Sun Mok grazie ad un best lap di 3:56.827.

Gli ultimi 35 minuti del turno, privi di bandiere gialle, sono stati utilizzati da tutti i team per simulare uno stint di gara.

La bandiera rossa è stata causata dalla Ferrari 488 GTE #82 di Giancarlo Fisichella che è uscita di pista alle Porsche Curves, la causa sembra essere l’esplosione del pneumatico posteriore destro.

Domani alle 19:00 le Qualifiche 2 mentre il terzo e ultimo turno di qualifica prenderà il via alle 22:00.

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Federico Famiglietti • 16 Giugno 2016


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