[24h Spa] Vittoria alla BMW, Audi in terza posizione.

La 68° edizione della 24 ore di Spa è andata alla BMW M6 #99 del Rowe Racing di Sims, Eng e Martin. Seconda vittoria consecutiva per il Marchio tedesco sul circuito delle Ardenne. Seconda posizione per la Mercedes #88 del team Akka ASP di Vautier, Rosenqvist, Van der Zande, l’Audi R8 del team Audi Sport WRT di Laurens Vanthoor, Renè Rast e Nico Muller conclude con un positivo 3° posto.

Audi R8 LMS #28 (Audi Sport Team WRT), Nico Müller/René Rast/Laurens Vanthoor

Audi R8 LMS #28 (Audi Sport Team WRT), Nico Müller/René Rast/Laurens Vanthoor

La gara è stata ricca di colpi di scena, come prevedibile visto le 63 vetture partenti. La presenza di tre Safety Car e due acquazzoni hanno reso la 24 ore ancora più caotica.

Certamente non sono mancati i problemi che hanno coinvolto le vetture di Ingolstadt: la #28 dopo 7 ore di gara è stata colpita da un’altra vettura, ma i meccanici sono riusciti a risolvere in breve tempo, la #2 di Leonard, Frijns e Meadows, ha dovuto concludere l’esperienza sulla gara anzitempo, al 302° giro, quando ha avuto un problema al motore, mentre ha avuto tanta sfortuna la R8 LMS del team Audi Sport Phoenix Racing #6 di Mies, Stippler e Winkelhock che nel corso della 19° ora ha subìto una foratura posteriore destra , la quale ha causato un incendio a Blanchimont. La vettura è comunque stata classificata in 50° posizione, ma prima dell’incidente viaggiava in 3° posizione e aveva ottime possibilità di vittoria.

Rimane comunque il rammarico per la #28, senza l’incidente poteva lottare per la vittoria, non a caso Vanthoor durante l’alba ha fatto registrare il tempo più veloce in gara in 2:18.793, a 288 millesimi dal tempo della Super Pole, con il pieno di benzina e gomma nuova.

Da notare anche la bellissima battaglia tra la BMW vincitrice e la Bentley #8 di Soulet, Soucek e Reip nell’ultimo quarto di gara, purtroppo la vettura inglese ha pagato caro un errore di strategia nel cruciale ultimo pit stop, relegandoli in quarta posizione finale.

Quattro Marchi diversi nelle prime quattro posizione indica quanto sia competitivo il campionato.

Il bilancio per Audi in fine dei conti non è così male: ha piazzato ben quattro vetture nella Top 10, oltre alla già citata #28, troviamo un terzetto R8 LMS dalla settima alla nona posizione, rispettivamente del team Sainteloc Racing di Guilvert, Parisy, Haase; il Team WRT con la #4 in ottava posizione con De Leener, Baguette e Kaffer, e il team ISR di Salaquarda, Stockinger ed il nostro portacolori Edoardo Mortara.

Audi R8 LMS #26 (Saintéloc Racing), Grégory Guilvert/Christopher Haase/Mike Parisy

Audi R8 LMS #26 (Saintéloc Racing), Grégory Guilvert/Christopher Haase/Mike Parisy

Anche nella Classe Pro-Am troviamo la R8 LMS in seconda posizione (13° assoluta), quella del team ISR di Perera,Lapierre, Hassid e Giaque, dietro alla vincitrice Porsche 911 (10° assoluta) del team IMSA di Pilet, Jousse, Narac, Cornac.

25° assoluta e 8° di Classe Pro-Am la Lamborghini Huracan del team Barwell in cui era presente nell’equipaggio Marco Mapelli, driver di Audi Sport Italia.

Anche in Am Cup è presente Audi sul podio, con la R8 LMS Ultra del Team Sainteloc Racing di Blanchemain, Lallement, Hasse-Clot e Buffin, i quali terminano la gara in 3° posizione di Classe.

Audi R8 LMS ultra #27 (Saintéloc Racing), Michael Blanchemain/Jean-Paul Buffin/Valentin Hasse-Clot/Gilles Lallement

Audi R8 LMS ultra #27 (Saintéloc Racing), Michael Blanchemain/Jean-Paul Buffin/Valentin Hasse-Clot/Gilles Lallement

Ecco i commenti di Vanthoor, Rast e Muller dopo la gara:

Laurens Vanthoor: ”Considero il risultato con sentimenti contrastanti. Un podio è ovviamente un risultato fantastico, dopo che i meccanici hanno riparato rapidamente la vettura. Tuttavia, dopo la pole position e il giro veloce in gara, il terzo posto non è del tutto gratificante. Ringrazio tutti per non aver perso la motivazione”.

Renè Rast: ”La nostra gara è iniziata molto bene, eravamo nel gruppo di testa. Purtroppo una Jaguar mi ha speronato nella staccata di Curva 12, quindi abbiamo dovuto sostituire il pneumatico e riparare la macchina. In seguito, Nico e Laurens hanno attaccato ancora. Volevamo mostrare fino a dove potevamo arrivare e il risultato può essere certamente positivo”.

Nico Muller: ”Sapevamo che sarebbe stata una gara lunga e ci aspettavamo di tutto. Era chiaro che dopo l’incidente potevamo entrare nella Top 10. Ringrazio il team Audi Sport WRT, è una squadra favolosa, molto competente e ci hanno motivato sempre. Questo spirito di gara ci ha fatto recuperare, e ringrazio tutti per questo 3° posto”.

Nico Müller, Laurens Vanthoor, René Rast

Nico Müller, Laurens Vanthoor, René Rast

Adesso il Blancpain GT Series si prende un giusto periodo di riposo, e torna il 27/28 Agosto per la Serie Sprint Cup, in quel di Budapest, in Ungheria.

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Full Throttle • 1 Agosto 2016


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