[GT Italiano] Doppia Vittoria per Audi Sport Italia in Gara 2 ad Imola

E’ stata senza dubbio una delle gare più strane del GT Italiano, quella di oggi ad Imola, che si è svolta sotto un violentissimo acquazzone. Ma alla fine le Audi sono riuscite a portare a casa il primo posto: Marco Mapelli e Filipe Albuquerque con la loro Audi R8 LMS sono arrivati primi assoluti, mentre la R8 Ultra di Emanuele Zonzini e Matias Russo è arrivata in settima posizione assoluta, ma prima di classe GT3.

La gara è stata sospesa quando la sicurezza è venuta a mancare; al 30° minuto è stato dato il regime di bandiera rossa, mentre si stavano concludendo gli ultimi pit stop. In quel momento ben 3 vetture erano insabbiate, ma la direzione gara ha deciso di prendere i risultati di qualche tornata precedente.

Decisamente una gara no per la Lamborghini Huracan n°16 del team Imperiale, le quali partiva dalla seconda posizione ma Mul è uscito fuori pista nella prima parte di gara. A beneficiarne è stato Felipe Albuquerque, che è stato molto “gentile” con l’Audi, stando lontano ad ogni genere di pericolo.

Il portoghese ha lasciato la vettura a Marco Mapelli al pit obbligatorio, il quale ha percorso solo qualche metro prima che venisse esposta la bandiera rossa.

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Una gara complicata anche Zonzini e Russo, specialmente per il sammarinese che ha avuto molti problemi a tenere in pista la R8 LMS nelle prime fasi.

Grazie a questi risultati, Mapelli/Albuquerque si riportano nelle zone calde della classifica piloti; sono in seconda posizione a 47 punti, davanti c’è la coppia Bortolotti/Mul ad un solo punto di distacco.

Il prossimo appuntamento del GT Italiano sarà a Misano, l’11/12 Giugno.

I commenti a fine gara:

Filipe Albuquerque (Audi R8 LMS #8): “Credo che sia stata una delle gare più difficili della mia carriera perché la quantità di acqua che c’era oggi nei rettilinei e nelle curve era veramente incredibile. Da un certo momento in poi ho pensato solo a stare diritto perché ad ogni metro la macchina entrava in acquaplaning ed era impossibile andare avanti. Nel dritto davo il 50% di gas, ma adesso posso dire che la mia tattica è stata la migliore perché bisognava davvero sopravvivere in pista, più che guidare. Il risultato è che possiamo festeggiare un’altra vittoria”.
Marco Mapelli (Audi R8 LMS #8): “Questo fine settimana ero un po’ dispiaciuto di rinunciare a prendere parte alla 24 Ore sulla pista che preferisco, la Nordschleife, ma oggi dopo che un tempo da Nürburgring si è scatenato su Imola e la gioia della seconda vittoria mi è passata la nostalgia! Ci eravamo ben preparati per Imola, ma dopo due giorni su pista asciutta sul bagnato è stata determinante la bravura di Filipe perché era veramente facile sbagliare. Quindi un grazie a lui ed al team, che dal muretto ha fatto la scelta tattica giusta di tenerlo in pista quasi fino a fine finestra del pit-stop”.
Matias Russo (Audi R8 LMS ultra #58): “Nella mia carriera non mi era mai successo di finire così una gara, quindi anche se abbiamo vinto la nostra classe non mi sento di essere contento. Quando ho rimesso in moto la macchina dopo il pit-stop ho visto sul mio cruscotto segnalate temperature del cambio che non erano a posto. All’inizio del mio stint ero concentrato su quel problema e volevo far abbassare le temperature, e abituarmi alle condizioni della pista. Ma ho fatto solo un giro poi prima della Tosa in scalata ho sentito un colpo forte e la macchina mi è partita. La bandiera rossa nella condizioni di quel momento era opportuna, forse potevano darla un giro o due prima”.
Emanuele Zonzini (Audi R8 LMS ultra #58): “Sono felice di avere una vittoria da festeggiare al mio rientro col team Audi, ma è arrivata in un modo veramente inaspettato. Appena è uscita la safety-car mi sono reso conto che sarebbe stata una gara ad eliminazione perché ho visto nella sabbia la Gallardo che aveva vinto ieri e subito a mia volta ho fatto un testa-coda. Ma ho potuto riprendere e ho cercato di impostare un ritmo molto conservativo. In certi posti come la discesa dopo la Variante Alta la macchina galleggiava più che correre. Nonostante questo mi sono reso conto che andavo a riprendere gli avversari diretti della GT3 e quindi ho potuto man mano guadagnare in classifica, fino a rientrare per dare la macchina a Matias quando eravamo già primi. Ma nella fase del pit-stop l’intensità della pioggia stava crescendo e la scelta di dare bandiera rossa penso sia stata giusta, al di là dell’aiuto che ci ha dato”.

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Full Throttle • 29 Maggio 2016


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