[ADAC GT Masters] Bottino pieno per Audi nelle gare del Nurburgring

Nel 5° appuntamento del GT Masters, al Nurburgring, le Audi sono state assolute protagoniste.

In Gara 1 il podio è ad appannaggio delle R8 LMS Ultra: la n°100 di Dobitsch/Sandstrom è in prima posizione, seconda posizione per la n°16 di Geipel/Frey, terza posizione per la n°1 di Wackerbauer/Van der Linde.

E’ stata una gara obiettivamente complicata, visto che al 6° giro ha iniziato a piovere, quindi i team hanno dovuto preparare le gomme rain per una sosta in più rispetto a quella obbligatoria. Inoltre, all’11° giro, è entrata anche la Safety Car, per togliere dalla pista la Corvette n°13 , che chiude anzitempo la gara per un testacoda.

Quasi tutti i piloti hanno approfittato della Safety Car per effettuare il cambio pilota, tranne l’Audi n°1, la Porsche n°36 e le due Nissan.

Chiusa la finestra per i pit, ci sono state tante battaglie; Bachler sulla Porsche n°36 si è reso protagonista di un buon recupero dalle retrovie, ma al giro 24, ha dovuto abbandonare la gara per aver rotto il radiatore dopo un contatto con la Bentley n°8 di Schmid.

Questo è stato un colpo di scena, perchè la Porsche del team Schutz Motorsport è in seconda posizione in campionato, ed è ancora in lotta per il campionato; mentre i diretti avversari (la Mercedes n°21 del team Zakspeed, di Ludwig/Asch) chiuderanno Gara 1 in quarta posizione.

I commissari sono intervenuti dopo la gara, sanzionando 4 vetture per aver sorpassato in regime di bandiere gialle. Tra una di queste quattro, è presente anche l’Audi n°2 di Lee Pepper/Thiim, che aveva chiuso in prima posizione, è stata retrocessa in 5° posizione. Rimane però la tripletta Audi sul podio.

Prima vittoria nel GT Masters per il Team kfzteile24, e ben 4 Audi nei primi 5 posti.

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Condizioni simili anche in Gara 2, infatti si è partiti con gomme rain.

Registriamo subito un grave incidente in Curva 2, i protagonisti sono l’Audi n°1 di Van der Linde e la BMW n°19 di Alzen. Dopo il contatto con una Corvette, Van der Linde perde il controllo della sua Audi, e Alzen non riesce ad evitarlo, centrandolo in pieno. Incolpevoli i piloti che hanno chiuso la gara solamente dopo pochi metri.

Per questo entra la Safety Car, ma al restart, i piloti si scatenano: feroce è la battaglia per la prima posizione tra Bachler con la Porsche, poi Thiim, Geipel e Basseng; su Audi. Thiim riesce a sorpassare Bachler, guadagnando così la prima posizione momentanea.

Nelle retrovie intanto, Sandstrom riesce a superare Hamprecht sulla Bentley n°8, per la 6° posizione.

Il colpo di scena arriva al 14° giro, quando il leader Thiim rallenta improvvisamente sul traguardo. Riesce a ripartire, ma solo per qualche metro; probabilmente il motivo è un guasto al cambio.

Entra ancora la Safety Car, e qualcuno ne approfitta per effettuare la sosta ai box.

Una volta chiusa la finestra dei box, inizia un’altra gara: al comando c’è Stoll, poi Weishaupt e Dobitsch, tutti su Audi; poi Baumann (su BMW n°80) e Proczyk (sulla Mercedes n°42). In ottava posizione c’è Ragginger, sulla Porsche n°36 e molto indietro la Mercedes n°21 a causa di un drive through. Tanti problemi invece per l’Audi n°16 nel cambio ai box, che perde molti secondi a causa di un problema ad una gomma. Peccato perchè Rahel Frey durante il suo stint stava registrando tempi competitivi.

Al 22° giro, Knoll sulla BMW n°12 sperona la Corvette n°66, costringendola al ritiro; poi Ragginger dal 23° giro inizia una grande rimonta, sorpassando prima Mattschull (sulla Mercedes n°33), poi Proczyk. Intanto nelle posizioni di testa, Dobitsch supera abilmente Weishaupt, e Stoll riesce a scappare via, con un passo gara molto competitivo.

Al giro 25, Ragginger passa Baumann e Weishaupt. Quest’ultimo, essendo un Gentleman non può minimamente tenere il passo degli avversari, togliendo il merito al suo compagno e professionista Christer Jons, che aveva concluso il suo stint in seconda posizione. Obiettivamente è un brutto colpo vedere queste, infatti speriamo che nelle prossime gare il team Abt Racing prenderà provvedimenti.

Anche Baumann e Proczyk riescono a passare Weishaupt, che chiude una brutta gara in 6° posizione.

L’ultimo giro è stato molto concitato, con Ragginger che si fa minaccioso su Dobitsch, ma il driver Audi tiene la seconda posizione per appena 77 millesimi, sotto la bandiera a scacchi.

Anche in Gara 2 dunque, vittoria e doppietta per Audi. Ancora una volta il team kfzteile24 figura in prima posizione. Inoltre Dobitsch e Sandstrom portano a casa un primo ed un secondo posto, che farà morale per i prossimi appuntamenti del GT Masters.

Situazione in campionato che vede ancora Asch/Ludwig in testa con 151 punti, segue Bachler a 131, poi Klingmann/Baumann a 101.

Nel campionato Team, Zakspeed in testa a 159, il team Schubert segue a 131, il Team Schutz Motorsport a 130 e il team kfzteile a 107.

Prossimo appuntamento dunque, il 29-30 Agosto, al Sachsenring.

Alcune immagini del weekend (prese dal sito ufficiale del GT Masters):

AudiAudi R8 LMS Ultraaudi sportGT MastersnurburgringRahel FreySachsenring

Full Throttle • 16 Agosto 2015


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