Al Norisring arriva la prima vittoria in DTM di Nico Mueller

In Gara 2 del DTM al Norisring a trionfare è Nico Mueller. Grazie ad una strategia di gara perfetta del team ABT, il pilota svizzero ottiene la sua prima vittoria in carriera in DTM davanti alle BMW M4 DTM di Tom Blomqvist e a Maxime Martin.

Primo successo in carriera in DTM per Nico Mueller, lo svizzero del team ABT dopo 36 gare disputate finalmente ottiene la meritata ricompensa dopo alcune stagioni non facili e mette a tacere tutti quelli che lo volevano in partenza verso altri campionati minori.

Per Audi un weekend perfetto, la vittoria di Mueller segue quella di Edoardo Mortara ieri in Gara 1; il Norisring non è più un feudo Mercedes Benz.

Oggi non c’è nemmeno una C63 AMG DTM sul podio, alle spalle della Audi RS5 DTM di Mueller ci sono le due BMW M4 DTM di Tom Blomqvist e Maxime Martin.

Nei 60 minuti di gara più un giro Nico Mueller ha completato 72 giri ed ha tagliato il traguardo con 670 millesimi di vantaggio su Blomqvist e 1 secondo e 543 millesimi su Martin.

Giù dal podio le Mercedes Benz, Paul Di Resta e quarto e precede sul traguardo il giovane Lucas Auer, quinto.

Sesta posizione per Marco Wittmann, il tedesco di casa BMW Motorsport è il nuovo leader della classifica piloti, alle spalle del campione DTM 2014 troviamo quello del 2012, Bruno Spengler, per il canadese 6 punti che muovono la sua classifica.

Ottava posizione finale per Edoardo Mortara, costretto a stringere i denti nel finale a causa di un contatto con la Mercedes Benz di Robert Wickens che ha rischiato di compromettere la gara del pilota del team ABT Sportsline.

Punti importanti anche per Timo Glock, nono, e un punto iridato anche per Martin Tomczyk che si lascia così alle spalle le ultime quattro gare a dir poco deludenti.

Allo start Mueller supera subito Di Resta e si porta in seconda posizione alle spalle di Blomqvist, il weekend nero di Mattias Ekstrom si concretizza nel primo giro: lo svedese tocca la C63 AMG DTM di Di Resta in partenza, danneggia il frontale della sua RS5 DTM ed è costretto a ritirarsi subito. Per un contatto simile nelle retrovie si ritira anche Augusto Farfus.

La quantità di detriti in pista richiede l’intervento della safety car al passaggio successivo, la vettura di sicurezza guida il gruppo per due giri e al giro numero quattro si riparte con Blomqvist leader della gara.

Tambay tenta anche oggi la grande rimonta e al quattordicesimo giro sopravanza Robert Wickens e guadagna la sesta posizione.

Al ventiquattresimo giri i primi pit stop, i primi a fermarsi per il cambio gomme obbligatorio sono Di Resta, Martin e Scheider; per Paul Di Resta un pit stop di 2.6 secondi.

Blomqvist mantiene la testa della gara e contiene benissimo i tentativi di attacco di Nico Mueller; dietro di loro gli altri perdono terreno non riuscendo a tenere il ritmo dei primi due, eccezione fatta per Lucas Auer.

Dopo 33 giri Mueller rompe gli indugi e alla Grundig-Kurve sorpassa Blomqvist ma nella successiva accelerazione il pilota inglese riesce a riconquistare la prima posizione. Al passaggio successivo si ferma per il pit stop Tambay ma la sosta del francese è lenta, 4.9 secondi.

Ancora più lenta quella di Lucas Auer, fermatosi il giro seguente, 6.1 secondi e successivo rientro in pista alle spalle di Paul Di Resta. Nello stesso giro dell’austriaco effettuano la propria sosta anche Mortara e Wickens.

Al trentasettesimo giro rientra a cambiare le gomme Tom Blomqvist ma la sosta non è perfetta, 3.8 secondi, Mueller va al comando della gara e spinge al massimo. Non è perfetto nemmeno il pit stop di Marco Wittmann il giro seguente, 3.7 secondi.

Purtroppo i sogni di gloria di Tambay finiscono dopo 38 giri quando viene colpito da Da Costa nella frenata della Grundig-Kurve, il pilota del team Rosberg riesce a ripartire ma è ultimo. Per Da Costa una penalità di 5 secondi da sommare al tempo finale di gara.

Nico Mueller si ferma per il pit stop dopo 43 giri, il lavoro dei meccanici del team ABT è perfetto e il Playboy svizzero torna in pista davanti a Blomqvist per pochissimi centesimi.

Weekend no anche per Wickens che dopo 45 giri è costretto a fermarsi per la seconda volta per sostituire una gomma forata, al suo rientro in pista è ultimo dietro a Tambay. La foratura è stata causata da un contatto con la RS5 DTM di Edoardo Mortara.

Dopo 48 giri è tempo di pit stop per Estaban Ocon, al momento terzo, il rookie torna in pista in ventunesima posizione.

Al giro 50 la situazione vede Paffett primo davanti a Rockenfeller; proprio al cinquantesimo passaggio l’inglese rientra a sostituire gli pneumatici e torna in pista in dodicesima posizione.

Bello il sorpasso di Wittmann ai danni di Mortara per la sesta posizione al giro numero 51, il tedesco si mette alla caccia delle Mercedes Benz di Di Resta e Auer. Nello stesso giro Mike Rockenfeller è l’ultimo a fermarsi ai box per il cambio gomme.

Mortara non ha il passo di Gara 1 e al cinquantaseiesimo giro deve cedere la settima posizione a Bruno Spengler.

Gara no per i senatori britannici del DTM, alla sessantesima tornata si ritirano sia Jamie Green che Gary Paffett in seguito a contatti di gara che hanno messo ko le rispettive vetture.

Tre giri più tardi di nuovo safety car in pista per permettere ai commissari di rimuovere i detriti che si sono accumulati lungo tutta la gara e in particolare in seguito al contatto tra Juncadella e Da Costa alla Grundig-Kurve.

Green Flag quattro giri dopo ma le posizioni nella zona punti non cambiano e Nico Mueller taglia il traguardo in prima posizione davanti a Tom Blomqvist e Maxime Martin.

Motorsports / DTM 04 Norisring 2016

In classifica generale Marco Wittmann è primo con 75 punti, segue Edoardo Mortara a due lunghezze mentre sale in terza posizione a quota 70 Paul Di Resta.

BMW guida la classifica riservata ai costruttori con 310 punti, Audi è seconda con 276 mentre Mercedes Benz è terza a quota 222.

Il prossimo weekend in compagnia del DTM è dal 15 al 17 Luglio sulla pista di Zandvoort, in Olanda.

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Federico Famiglietti • 26 Giugno 2016


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