[Audi Sport Italia] Amici e Zonzini si cimentano in altre competizioni

Mentre il GT Italiano è in pausa, in attesa della stagione 2016, Andrea Amici ed Emanuele Zonzini hanno affrontato rispettivamente la 24 ore di Adria, e il Monza Rally Show.

Amici, all’esordio in una gara endurance, ha subito portato a casa una vittoria, con la Seat Ibiza Cupra Cup del team Raton Racing (il quale ha gareggiato anche nel GT Italiano, con la Lamborghini Huracan Super Trofeo). Andrea ha condiviso la vettura insieme ad Antonio D’Amico, Simone Di Luca, Alberto Di Folco, Daniel Zampieri e il team manager Roberto Tanca; formando così un equipaggio tutto romano.

Hanno vinto battendo concorrenti di eccezione, del calibro di Thomas Biagi, Valentina Albanese, Raffaele Giammaria, Domenico Schiattarella e Michel Fabrizio (quest’ultimo all’esordio in una gara di auto), di certo non gli ultimi arrivati nel mondo del motorsport.

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“È stata la mia prima 24h”, ha esordito Amici. “Credevo che il ritmo di una gara endurance fosse molto più soft, ma posso confermare che abbiamo spinto molto dalla prima all’ultima ora”.

“C’è una grande differenza l’Audi R8 LMS e la Seat Ibiza. Con la R8 puoi fare molto affidamento sulle performance della vettura. Tanti cavalli, un ottimo sistema frenante, tipico di quasi tutte le GT. La Seat Ibiza è una piccola turismo, e rappresenta sicuramente il primo step dell’automobilismo. Non essendo dotata di tanti cavalli bisogna cercare di portare tanta velocità in curva e cercare di uscire bene. La trazione è anteriore, a differenza della R8 che è posteriore. Questa cambia molto lo stile di guida”.

“Durante i miei stint, la macchina è rimasta performante dalla prima all’ultima ora. Considerando che abbiamo spinto molto, non abbiamo mai accusato grandi problemi di gestione vettura”.

“L’affiatamento team e compagni è importantissimo. Il nostro equipaggio era formato si da piloti veloci, ma soprattutto amici. Eravamo un equipaggio tutto romano, che condivide anche gran parte della propria vita privata insieme. Eravamo sicuramente tra gli equipaggi più affiatati. Abbiamo preso questa 24h come una occasione per stare in macchina durante il periodo invernale, e preparare le possibili 24h a cui potremmo prendere parte in futuro. Inoltre erano presenti molti piloti ed equipaggi davvero di livello: Persiani, Giammaria, Postiglione, Frassineti, Cioci, Biagi solo per citarne alcuni, quindi avevamo ottimi riferimenti in pista. Grazie davvero alla Raton Racing e alla iFast Management, a Roberto Tanca, in questa occasione Manager, Team Manager e pilota, e i miei compagni Simone Di Luca, Daniel Zampieri, Antonio D’Amico e Alberto Di Folco per l’ottima prestazione, senza dimenticare il nostro ingegnere di pista Montefredini”.

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Invece Emanuele Zonzini ha concluso il suo esordio alla grande nel Monza Rally Show. Nella 3 giorni brianzola, il sammarinese ha corso con una Ford Fiesta, preparata dal team Twister Italia, ed ha portato a casa un incoraggiante 4° posto di classe (Classe R5) e 17° assoluto.

Anche qui il calibro dei concorrenti è stato molto alto,  Valentino Rossi, Thierry Neuville (pilota ufficiale Hyundai nel WRC), Alessandro Bosca, Luca Pedersoli, Alessandro Perico e Paolo Andreucci.

Immagine esclusiva di Jhonnj Piccolo

Immagine esclusiva di Jhonnj Piccolo

“Sono rimasto davvero affascinato dall’ambiente che ho trovato a Monza,uno spettacolo”, ha dichiarato Zonzini. “Correre in mezzo a tutta quella gente e pubblico è davvero una cosa unica. Quando ero in prova mi è capitato un paio di volte di alzare gli occhi verso il pubblico, perché mi volevo gustare la marea di gente che c’era sulle tribune. Anche quando dai box andavo alla partenza delle prove, vedere la gente che si apre a destra e sinistra è davvero una cosa unica, che finché uno non la vive da dentro non può capire”.

“Con la macchina mi sono trovato subito a mio agio, anche se per me era la prima volta con una vettura rally… vera. Sono rimasto impressionato dalla frenata, di quanto di può staccare tardi. Ogni volta che facevo una prova vedevo sempre di più dove era il limite, e  ad ogni sessione diminuiva il mio gap dai primi della classe R5. Se avessi avuto modo di fare dei test prima del rally mi sarei divertito ancora di più e probabilmente sarei stato ancora più vicino ai primi”.

“Ho avuto davvero la fortuna di avere al mio fianco un navigatore come Silvio Stefanelli, molto esperto che mi ha dato tanti consigli anche nelle ricognizioni ,quando dovevamo segnare le note. Silvio è stato in passato anche navigatore di mio papà e in più lo conosco da tantissimi anni, lui mi ha praticamente visto crescere”.

“Ci sono molte differenza tra una auto da Rally e un GT, però a me piace adattarmi su qualsiasi tipo di macchina su cui salgo, e con la Ford Fiesta R5 ci sono riuscito abbastanza facilmente”.

“la soddisfazione più grossa per me è stata quella di correre in mezzo a piloti che corrono da tantissimi anni nei rally, ed essere subito dietro a 3 piloti come Andreucci, Babini e Alessandro Re. Davvero una grande soddisfazione”.

Inoltre Zonzini ha potuto contare anche sui preziosi consigli di Dindo Capello, il quale quest’anno ha corso la sua ultima stagione con Audi Sport Italia, ed ha condiviso la R8 LMS con Zonzini: “Sono carico e felice, ancora emozionato dall’avventura appena passata, mi sto già preparando per la prossima stagione”.

Zonzini ha concluso dicendo: “Spero davvero che questo Monza Rally Show per me sia stato il primo di tantissimi altri, perché è davvero un evento unico ed organizzato in maniera eccezionale. Faccio davvero i complimenti al Circuito di Monza e a tutti gli organizzatori, compresi direttori di gara e addetti ai lavori”.

Immagine esclusiva di Jhonnj Piccolo

Immagine esclusiva di Johnnj Piccolo

 

Un ringraziamento al fotografo d’eccezione!

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Full Throttle • 3 Dicembre 2015


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