[DTM] Audi quasi come a casa a Budapest. L’Hungaroring promette spettacolo

Dal 16 al 18 Giugno il DTM sarà in Ungheria. Per team e piloti il weekend di Budapest è estremamente importante visto che l’obiettivo sembra diventato quello di spezzare il duopolio di vittorie Auer – Green. Ma, sul tracciato dell’Hungaroring, fermare l’austriaco e l’inglese non sarà facile. Per Audi Sport correre qui è quasi come correre in casa dato il caloroso sostegno che apporteranno gli 11.000 dipendenti della fabbrica Audi di Gyor.

Dopo quattro gare delle diciotto in programma disputate il Deutsche Tourenwagen Masters riaccende i motori per il terzo round della stagione in programma all’Hungaroring dal 16 al 18 Giugno.

Jamie Green, che il 14 Giugno compie 35 anni, arriva al round ungherese secondo nella classifica piloti con 53 punti e due vittorie all’attivo nel 2017. Così il pilota del team Rosberg prima di partire per Budapest.

“L’Hungaroring è sicuramente una delle maggiori sfide tra le piste presenti nel calendario del DTM. La pista mi piace dato che con le molteplici curve e i brevi rettilinei bisogna accelerare e frenare costantemente. Non esiste una sezione del tracciato dove puoi allentare la presa e riflettere. Nel 2014 è stata dura e ho sofferto qui; l’anno scorso mi sono rifatto con il secondo posto finale in Gara 1”.

Il leader della classifica con 69 punti conquistati, Lucas Auer, anch’egli vincitore di due gare finora, punta ad estendere il suo margine sugli avversari:

“Sono molto felice di andare a Budapest. Una città fantastica e una pista che adoro. Nella passata stagione le due gare dell’Hungaroring non sono state facili ma quest’anno con le nuove regole ho ottime sensazioni per il weekend di gara. Sono pronto a dare il 100% come sempre e vedere come andranno le cose”.

A Budapest gli occhi sono puntati sui due piloti Red Bull del DTM: Marco Wittmann e Mattias Ekstrom. Il tedesco è chiamato al riscatto dopo i primi due weekend di gara poco esaltanti e una classifica che non sorride al capitano e pilota di punta di BMW Motorsport. Lo svedese deciderà solo dopo le due gare dell’Hungaroring se l’1 e 2 Luglio prendere parte all’appuntamento del DTM al Norisring o a quello del FIA World Rallycross Championship ad Höljes.

In Ungheria, valutare il circuito è particolarmente difficile per i piloti del DTM. I dati a disposizione sono pochissimi dato che il DTM ha corso all’Hungaroring in solo tre occasioni: nel 1988, nel 2014 e nel 2016. Così, mentre i per i piloti di F1 quello dell’Hungaroring è un appuntamento annuale fisso dal 1986, anno di apertura del tracciato ungherese, per quelli del DTM si tratterà della quarta volta sul “Flat Plate”. Il circuito si è guadagnato questo soprannome a causa della sua topografia, la pista è situata a valle ma le tribune sono posizionate più in alto e offrono agli spettatori la possibilità di vedere circa l’80% della pista; condizioni ottimali per gli appassionati sempre numerosi.

In Ungheria, inoltre, i piloti dovranno fare i conti con un layout della pista molto impegnativo. Un innumerevole susseguirsi di curve lente rende i sorpassi quasi impossibili. La migliore, e forse unica, opportunità di sorpasso è quella offerta dal non lunghissimo rettilineo di partenza.

Nel 2014 a vincere in Ungheria fu Marco Wittmann, da qui le pressioni di BMW per il rientro dell’Hungaroring nel calendario del DTM. Il primo Giugno del 2014 la BMW M4 DTM di Marco Wittmann tagliò il traguardo davanti la Audi RS5 DTM di Miguel Molina e la BMW di Bruno Spengler; Nico Mueller fece segnare il giro record della pista, lunga 4 km e 381 metri, in 1:37.556. Per Mercedes Benz fu quello un weekend da dimenticare con la migliore C63 AMG DTM, quella di Robert Wickens, solo in undicesima posizione finale.

Lo scorso anno Edoardo Mortara si impose in Gara 1 mentre il compagno di squadra Mattias Ekstrom fece sua Gara 2 alla Domenica, fu un weekend quasi perfetto per Audi Sport. Gara 1 è passata alla storia del DTM dato che per la prima e unica, finora, volta un costruttore ha occupato tutte le prime quattro file dello schieramento di partenza; l’impresa è riuscita ad Audi che poi nella gara del sabato ha visto sei RS5 DTM terminare nelle prime sei posizioni. Un qualcosa difficilmente ripetibile quest’anno.

Replicare il magico weekend del 2016 di Budapest sarà difficilissimo, ne è convinto anche Dieter Gass, il capo di Audi Sport:

“Le aspettative sono alte per il fine settimana in terra ungherese, speriamo di almeno avvicinarci ai risultati della scorsa stagione. La RS5 DTM è competitiva e ad Hockenheim e al Lausitzring ne abbiamo avuto conferma. All’Hungaroring saranno determinanti le qualifiche dato che compiere sorpassi su questa pista è estremamente complicato”.

Per il round ungherese Ekstrom e gli altri piloti Audi riceveranno il supporto dei lavoratori ungheresi di Audi. Nella fabbrica di Gyor, città a metà strada tra Vienna e Budapest, si producono oltre 300.000 Audi ogni anno, uno degli stabilimenti più grandi d’Europa e non solo, il motore TFSI della TT Cup è assemblato sempre a Gyor così come le A3 Sedan e Cabrio e le TT Coupé e Roadster.

Gli orari:

Venerdì 16 Giugno il DTM vedrà lo svolgimento delle Free Practice 1 dalle 17:00 alle 17:30. Sabato 17 Giugno alle 9:40 ci saranno le Free Practice 2, alle 11:40 le Qualifiche 1 mentre Gara 1 prenderà il via alle 14:30. Infine, domenica 18 Giugno alle 10:00 ci saranno le Free Practice 3, alle 12:00 le Qualifiche 2 ed il via di Gara 2 è previsto alle 15:00.

A fare compagnia al DTM a Budapest ci saranno la FIA Formula 3 European Championship e il TCR International Series.

Stay Tuned!

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Federico Famiglietti • 14 Giugno 2017


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