[DTM] Audi e Zandvoort: i ricordi più belli

La pista di Zandvoort si trova a pochi metri dalla riva del Mare del Nord, incastonata tra le dune di sabbia olandesi e si caratterizza per la contemporanea presenza di tratti da alte velocità ai quali fanno da contraltare sezioni difficili e lente; il tracciato è davvero qualcosa di speciale. Bocht in olandese significa baia e il circuito ne attraversa due: la prima nella zona del traguardo, la seconda nel punto più lontano dal rettilineo di partenza e arrivo. Bocht è anche il termine con cui gli olandesi chiamano Zandvoort.

La vicinanza al mare attira sempre moltissimi fans, in particolare quando il sole splende, cosa c’è di meglio del binomio motori – mare soprattutto nel periodo estivo? Chi non gradirebbe un bel bagno pomeridiano dopo una giornata di motori e adrenalina come solo il DTM sa regalare?

Così mentre i 4 km e 307 metri del tracciato sono incredibilmente complessi da interpretare per piloti e team e auto, i fans possono seguire le gare comodamente seduti sulle dune di sabbia naturali godendosi, meteo permettendo, il sole estivo.

Zandvoort è parte integrante del calendario del DTM dal lontano 2001, la pista su cui oggi si corre però è notevolmente diversa da quella che era fino alla fine degli anni ’80. Inaugurato nel 1948 il tracciato è stato per 40 anni esatti caratterizzato da curve velocissime nelle quali i piloti coraggiosi dimostravano tutto il loro valore prendendosi sempre rischi non indifferenti.

Nel 1989 vennero apportate le prime modifiche al disegno originale della pista, questo restyling non piacque ai vertici del DTM che scelsero Zolder per le gare del Deutsche Tourenwagen Masters. Dieci anni più tardi Zandvoort subì ulteriori modifiche, la pista si modernizzò sia all’interno che all’esterno diventando quel moderno impianto che oggi tutti conosciamo e così nel 2001 il DTM vi fece ritorno.

La gara del 2001 fu vinta di Uwe Alzen su Mercedes Benz che soffiò la vittoria alla Audi TT-R di Christian Abt all’ultimo giro dopo una battaglia che è entrata nella storia del DTM.

Uwe Alzen vs. Christian Abt – DTM Zandvoort 2001

Tuttavia, negli anni successivi Audi Sport ha vinto a Zandvoort numerose volte; il circuito olandese è uno dei pochi dove Mercedes Benz non può vantare il record di vittorie come accade su quasi tutte le altre piste presenti in calendario. Nel conteggio dei successi Audi guida la classifica a quota 8 mentre la casa di Stoccarda è ferma a 5. Nel 2015 è stata BMW Motorsport a dominare il weekend olandese, nella gara del sabato furono ben 7 le M4 DTM nelle prime 7 posizioni, cosa mai successa in 30 anni di DTM; la domenica i bavaresi bissarono il trionfo piazzando 5 M4 DTM nelle prime 5 posizioni.

Nonostante il risultato a senso unico gli spettatori hanno gradito, come sempre, lo spettacolo offerto dai 24 piloti del DTM, piloti che quest’anno, siamo sicuri grazie al nuovo sistema di bilanciamento delle prestazioni, sarà ancora superiore.

Albo d’oro:

DATA SESSIONE PILOTA AUTO
12.07.2015 Gara 2 António Félix da Costa BMW M4 DTM
11.07.2015 Gara 1 Marco Wittmann BMW M4 DTM
28.09.2014 Gara Mattias Ekström Audi RS5 DTM
29.09.2013 Gara Augusto Farfus BMW M3 DTM
26.08.2012 Gara Edoardo Mortara Audi A5 DTM
15.05.2011 Gara Mike Rockenfeller Audi A4 DTM 2009
22.08.2010 Gara Gary Paffett Mercedes-Benz C-Klasse 2009
19.07.2009 Gara Gary Paffett Mercedes-Benz C-Klasse 2009
13.07.2008 Gara Mattias Ekström Audi A4 DTM 2008
29.07.2007 Gara Martin Tomczyk Audi A4 DTM 2007
03.09.2006 Gara Tom Kristensen Audi A4 DTM 2006
28.08.2005 Gara Gary Paffett AMG-Mercedes C-Klasse 2005
05.09.2004 Gara Mattias Ekström Audi A4 DTM
21.09.2003 Gara Christijan Albers AMG-Mercedes CLK
29.09.2002 Gara Mattias Ekström Abt-Audi TT-R
23.09.2001 Gara Uwe Alzen Mercedes-Benz CLK-DTM

 

L’albo d’oro non ammette repliche: per Audi Sport la pista di Zandvoort è un agglomerato di ricordi bellissimi del recente passato. Se chiedete ad un pilota del DTM, e non solo di casa Audi, quale sia il suo tracciato preferito, la risposta sarà quasi sempre la stessa:

“È Zandvoort!”.

I 4 e passa km di asfalto situati vicino ad Amsterdam fanno molto “Oldschool” e Mattias Ekstrom pare essere innamorato di questa pista:

“Cosa mi fa impazzire per questo tracciato sono le curve cieche dove per entrare devi fidarti completamente della tua vettura”.

Nessuno ha vinto nel round olandese del DTM più di Mattias Ekstrom, lo svedese ha vinto qui ben 4 volte sempre con un’Audi preparata da ABT Sportsline, un record assoluto. L’ultimo successo di Ekstrom è del 2014 ma quello che ricorda più volentieri risale al 2002:

“Era il Settembre del 2002 e nella gara di Zandvoort ottenni la mia prima vittoria in DTM in un giorno speciale perché il mio compagno di squadra Laurent Aiello al termine di quella gara si laureò Campione DTM 2002”.

Altro pilota molto legato a Zandvoort e Mike Rockenfeller:

“Nel mio caso, il ricordo più bello è quando nel 2013 proprio qui mi sono laureato Campione del DTM, ma non posso non ricordare la vittoria del 2011, la mia prima vittoria in DTM con la Audi A4 DTM 2009. Quest’anno la stagione non è iniziata nel migliore dei modi ma spero di raddrizzarla a partire proprio da Zandvoort”.

Edoardo Mortara è al momento il migliore dei piloti Audi in classifica generale, sono appena due le lunghezze che lo separano dal leader Marco Wittmann. Mortara è un grande estimatore del tracciato tra le dune di sabbia:

“Per me il ricordo più bello risale al 2012 quando ottenni la vittoria”.

Anche per Adrien Tambay il 2012 è l’anno dei ricordi migliori:

“Era il mio primo anno in DTM e dopo una gara durissima chiusi quinto ottenendo i miei primi punti in DTM, ricordo quella gara per la pioggia che cominciò a cadere nel finale complicando notevolmente le cose”.

Nico Mueller, nella gara del 2014, alla sua prima stagione in DTM a Zandvoort era in lotta per il podio ma la safety car pose fine ai sogni di gloria dello svizzero:

“Stavo lottando per il podio ma purtroppo la vettura di sicurezza è entrata nel momento meno opportuno per me ed ha rovinato tutto”.

Il vincitore di Gara 2 del Norisring guarda però con ottimismo al weekend in terra d’Olanda:

“Una volta che sei salito sul gradino più alto del podio non vedi l’ora di ritornarci e non mi dispiacerebbe se questo accadesse già a Zandvoort”.

Anche per Miguel Molina i ricordi più dolci risalgono alla sua stagione di debutto in DTM, il 2010:

“Nel 2010 chiusi quinto al termine della gara, per me fu quello il mio miglior risultato fino a quel momento della mia carriera in DTM; un risultato che arrivò dopo che per la prima volta nelle qualifiche entrai nella Top 4”.

Dieter Gass, Capo di Audi DTM, è un altro che adora questa pista:

“Lo scorso anno, causa sistema in vigore di bilanciamento delle prestazioni, non siamo stati competitivi; quest’anno volgiamo tornare a vincere qui, dove in passato abbiamo trionfato ben 8 volte. Zandvoort è una pista vera, una pista che non ammette il minimo errore e dove sorpassare non è facile, ecco che le qualifiche saranno fondamentali per poter puntare ad un buon risultato finale”.

Gli orari

Venerdì pomeriggio i piloti del DTM scenderanno in pista alle 17:00 per le Free Practice 1. Sabato alle 13:45 sono previste le Free Practice 2, alle 15:45 le Qualifiche mentre Gara 1 prenderà il via alle 18:00.

Domenica alle 9:20 sono in programma le Free Practice 3, le Qualifiche 2 si svolgeranno a partire dalle 11:20 e Gara 2 vedrà la Green Flag alle ore 13:40.

A fare compagnia al DTM sulla pista di Zandvoort ci saranno la FIA F3 Europe, la Porsche Carrera Cup Deutschland, la Audi Sport TT Cup e il TCR Benelux.

Stay Tuned!

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Federico Famiglietti • 13 Luglio 2016


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