[DTM] Intervista a Mattia Drudi

Lo scorso mese come ben sappiamo Mattia Drudi ha effettuato il test con la RS5 DTM a Jerez e qui di seguito troverete tutte sue impressioni.

Quali sono le tue sensazioni di guida e feedback alla guida dopo i test? La vettura è divertente? Hai trovato difficoltà a gestirla?

Sicuramente la macchina è molto molto divertente da guidare. Il carico aerodinamico è tanto e bisogna fidarsi a portare in curva tanta velocità. Anche i freni in carbonio non sono semplicissimi da gestire. La gestione della frenata è leggermente diversa rispetto a quello che sono sempre stato abituato. Alla fin fine da guidare è molto simile ad una monoposto, specialmente ad una Formula 3. I primi giri oltre a pensare alla guida sorridevo sotto il casco. Sicuramente il fantastico sound del V8 amplifica il piacere di guidare questa macchina!

Che differenza c’è tra le varie vetture che hai guidato (PCCI, P3, GT e DTM) e quanto downforce ha la RS5 DTM?

Diciamo che quest’anno sono saltato da una macchina all’altra molto spesso, e le vetture non sono mai state molto simili tra loro. Ovviamente il dtm è stata la macchina che ho guidato quest’anno con più downforce e aerodinamica. Lo stile di guida non è lontanissimo da una LMP3, anche se sul prototipo si sente un po’ rispetto all’Audi RS5 DTM la mancanza di downforce. Invece per quanto riguarda il GT3 e il Porsche Cup, lo stile di guida è molto lontano da un DTM. Nel GT3 hai tutti i controlli elettronici che ti danno una mano e l’aerodinamica è importante ma neanche così tanto. Nel Porsche Cup invece sull’aerodinamica non si lavora quasi per niente e si cerca tutto grip meccanico, a volte usando anche i cordoli in pista come “rotaie”, molto stile WRC!

Come ti sei trovato (relazioni professionali e colloquiali) con il team di Audi Sport?

Lavorare in un ambiente cosí professionale è sicuramente una bellissima esperienza, ed anche molto formativa. All’inizio devo ammettere che mi é sembrato tutto un po’ strano. Sono sempre stato abituato a lavorare con massimo 4/5 persone. Lì solo per una macchina tra ingegneri e meccanici c’erano una ventina di persone. Una volta preso il ritmo, però, ci si trova subito a proprio agio e tutto è programmato minuto per minuto. Penso che come professionalità il DTM sia appena sotto la Formula 1.

Quanta differenza di guida ci può essere tra la vettura Spec 18 e quelle del prossimo anno (turbo)?

Sinceramente non avendo provato la vettura 2019 non posso dare informazioni molto precise. Sicuramente visto l’aumento della cavalleria sarà più difficile gestire la potenza in uscita curva, soprattutto dalle curve più lente dove c’è bisogno di tanta trazione. Come comportamento in curva penso che i piloti non sentiranno tantissima differenza dalla versione 2018.

Ma non è finita, perché il 20enne prenderà già parte alla 24h di Dubai che si svolgerà settimana prossima. Offrirà il suo supporto su una R8 LMS di Attempto Racing e condividerà la vettura con Kelvin van der Linde, Patrick Kujala, Adrian Amstutz e Stanislav Minsky.

Audi RS5 DTMaudi sportdtmMattia Drudi

Full Throttle • 6 Gennaio 2019


Previous Post

Next Post