[GT Masters] Porsche e Corvette vittoriose al Lausitzring

Il 3° appuntamento stagione del GT Masters ha regalato molte emozioni, complice anche lo schieramento molto corposo del campionato; ben 34 vetture in griglia di partenza.

Nella gara andata in scena ieri ha trionfato la Porsche #99 del team Herbert Motorsport di Renauer/Ragginger, seconda posizione per la Lambo #63 del team GRT di Ineichen/Engelhart, in 3° posizione è giunta la Corvette #69 del team Callaway di Assenheimer/Schwager.

Discreta la prestazione mostrata dalle Audi, la migliore del lotto è stata la #29 del team Land Motorsport di De Philippi/Mies in 6° posizione, davanti alle altre due R8 LMS, del team Car Collection di Frankenhout/Haase e del team kfzteile24 di Dobitsch/Sandstrom in 8° posizione.

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Renauer partito dalla pole position è riuscito a mantenere la sua posizione fino al cambio pilota. Quando Ragginger è rientrato in pista aveva ben 9 secondi di vantaggio davanti ad Engelhart e Schwager, i quali si sono scambiati le posizioni al rientro in pista. Il vantaggio del tedesco in testa si è presto vanificato, quando sono dovute entrare ben due Safety Car, ma il 31enne grazie alla sua esperienza è rimasto saldamente in prima posizione nonostante gli attacchi di Engelhart fino all’ultimo giro.

Gara 2 di oggi è stata altrettanto emozionante. Schwager partito dalla pole ha chiuso tutti gli spazi a Ragginger, il quale è rimasto imbottigliato nel gruppone alla seconda curva, ed è stato colpito più volte, causando di fatto il ritiro. Situazione simile per altre due vetture nel corso del primo giro, indi per cui è subentrata la Safety Car fino al 5° giro.

Alla bandiera verde, Bortolotti sulla Lambo #16 passa l’Audi #29 di Mies, sorpasso che vale la terza posizione. Intanto notiamo un minaccioso Keilwitz dietro a Schwager, duello valido per la prima posizione ma il portacolori del team Callaway riuscirà comunque a rimanere in testa fino al cambio pilota.

All’11° giro viene comminato un drive through a Bonanomi sull’Audi #44, il quale con una manovra esagerata ha spinto fuori pista Sylvest sulla Mercedes #21.

Al 35° minuto come da regolamento, si è aperta la pit lane per i cambi obbligatori, Bortolotti e Schwager rientrano allo stesso giro, mentre Keilwitz rimane in pista per un giro supplementare. Questa è la chiave della gara, perché Keilwitz effettua un super giro, e lascia la vettura al compagno Gounon in prima posizione. Notiamo anche che Stolz (subentrato a Bortolotti) ha passato Assenheimer (al posto di Schwager) nella pit lane.

Quando si chiude la finestra dei pit stop, al 25° giro entra ancora la Safety Car per togliere la Nissan #22 di Feige insabbiata.

Al nuovo restart, Assenheimer si riprende la seconda posizione ai danni di Stolz alla prima curva con un bel sorpasso pulito, e Gounon ne approfitta ancora per mettere metri sulla coppia inseguitrice. Al 33° giro Asch sulla Mercedes #1 viene colpito da Jahn sulla Porsche #17 alla staccata della prima curva. Per il portacolori del team Zakspeed non c’è niente da fare, riesce a rientrare ai box ma la gara si conclude lì con la sospensione posteriore rotta.

Al 36° giro c’è un ulteriore colpo di scena, infatti a Stolz viene commissionato un drive through per un infrangimento delle regole ai box, quindi deve salutare la terza posizione ai danni di De Philippi sull’Audi, il compagno di Mies.

Al penultimo giro Spengler, compagno del nostro Emanuele Zonzini, colpisce la Bentley di Jons mentre era in lotta per la 11° posizione. Un duro colpo per il sammarinese, protagonista di una grande rimonta nella prima parte, partito 21° è riuscito ha avuto un passo regolare ed ha evitato i contatti di gara. Quando ha lasciato la vettura a Spengler ha recuperato fino alla 13° posizione. La coppia del team Bonaldi viene comunque aggiunta in classifica, in 19° posizione.

Buona rimonta anche della coppia Bonanomi/Ahlin-Kottulinsky, che dopo il drive through, hanno concluso la loro gara in 15° posizione.

Positivo anche l’esordio di Matteo Cairoli nel GT Masters con la Porsche, ha chiuso in 4° posizione insieme al compagno Jahn.

Il prossimo appuntamento del GT Masters è al Red Bull Ring, dal 22 al 24 luglio.

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Full Throttle • 5 Giugno 2016


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