[Blancpain GT] Vittoria per McLaren a Monza. Molta sfortuna per le Audi

Il primo appuntamento del Blancpain GT Series Endurance Cup a Monza ha visto come vincitore la McLaren 650 S n°58 del team Garage 59 con i piloti Bell/Ledogar/Van Gisbergen. Una vittoria costruita dopo il primo pit stop, e da quel momento è riuscita a mantenere la posizione di testa. In seconda posizione la Mercedes AMG n°84 del team HTP con Baumaan/Jaafar/Buhk, che ha tenuto accesa la speranza di poter strappare la vittoria alla McLaren fino all’ultimo giro, quando il distacco era di appena 341 millesimi sotto la bandiera a scacchi.

E’ stata senza dubbio bellissima la lotta tra Shane Van Gisbergen, alfiere McLaren e Maxi Buhk sulla Mercedes, nell’ultima ora di gara sono stati loro a rendere la gara molto eccitante. Buhk ha tentato più volte il sorpasso sul neozelandese, ma quest’ultimo è stato molto bravo a chiudere tutti gli spazi, a volte anche ai limiti del regolamento. Van Gisbergen ormai è un pilota affermato e riesce a gestire la pressione degli avversari.

In terza posizione la Bentley n°8 del team M-Sport, la quale ha chiuso a mezzo minuto dal duo di testa. Quarta posizione per la Nissan GTR del team RJN. Quinta posizione e 1° della classe Pro-AM, la Ferrari del Kessel Racing. In sesta posizione la migliore delle Audi, la n°6 del team WRT, a poco più di un minuto dai primi.

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Tanta sfortuna per le squadre della Audi, sicuramente un appuntamento da dimenticare in fretta. L’Audi n°1 del team WRT, quella di Vervisch e dei fratelli Vanthoor, ha avuto un buon inizio, mantenendosi tra la sesta e l’ottava posizione, ma nell’ultima ora hanno avuto un contatto con la Bentley n°24, e questo incidente gli è costato un drive-trough che li ha fatti scendere in 9° posizione finale.

A distanza di un giro, tra il 12° e il 13°, ben due Audi sono uscite dalla lotta per la gara: prima c’è la foratura dell’Audi n°2 di Meadows dopo un contatto con la Ferrari n°50 alla Prima Variante; inconveniente che li ha tenuti fermi ai box per qualche minuto prima di riprendere la gara; poi è toccato all’Audi n°25 del team Sainteloc, all’uscita della Prima Variante Christian Kelders effettua un testacoda e viene centrato dalla Bentley #30, che a sua volta viene colpita dalla Lamborghini n°29. Le due vetture sono ripartite, mentre l’Audi rimasta insabbiata, è stata costretta al ritiro. Bonanomi, che era in equipaggio non è riuscito neanche a prendere parte alla corsa.

Come se non bastasse, la sventura si è abbattuta anche sulla Lamborghini n°78, dove era presente anche Marco Mapelli.

La Serie Endurance del Blancpain si conferma un campionato molto avvincente, sia per il numero nutrito delle vetture in griglia, che per la qualità dei piloti. Durante la gara c’è stata sempre molta bagarre, non ci sono state alcune Safety-Car, e questo indica una buona preparazione anche per i piloti amatori. Inoltre sono presenti ben sei Costruttori diversi nelle prime sei posizione, questo significa che il Balance of Performance è realizzato in maniera ottimale. C’è stato solamente un episodio dubbio (ma riguarda esclusivamente la Direzione Gara) quando Ledogar è uscito dalla pit lane, ed ha attraversato la riga bianca con le due ruote; questo è ai limiti del regolamento, e stranamente i Commissari non sono intervenuti.

Il prossimo appuntamento del Blancpain GT Series è a Brands Hatch il 7/8 Maggio, valida per la serie Sprint del Campionato.

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Full Throttle • 24 Aprile 2016


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