[Audi Sport Italia] Radaelli: “In questa stagione metteremo in campo la migliore squadra che mai abbiamo avuto”

Audi Sport Italia si sta preparando per la nuova stagione nel GT Italiano. E’ già stato stabilito che ci sarà un doppio impegno nel campionato da parte del team della Casa dei Quattro Anelli; infatti verrà impiegata oltre alla Audi R8 LMS Ultra, anche la nuova R8.

Grazie al nuovo regolamento però, ogni auto correrà nella propria classe, visto che gli organizzatori del Campionato hanno istituito la classe Super GT3, esclusivamente per le nuove auto del 2016 (che, oltre alla R8, potrebbe prevedere lo start in griglia delle Lamborghini Huracan, Ferrari 488, Mercedes AMG, BMW M6, Corvette C7R e Porsche 911, modello 991); e la classe GT3, cioè tutte quelle auto che hanno già corso negli anni precedenti.

La conferma di ciò arriva direttamente da Emilio Radaelli, Direttore e Team Principal di Audi Sport Italia.

“Stiamo lavorando per seguire l’onda della prossima stagione di corse, considerato che c’è la novità della classe Super GT3 e noi non potevamo mancare alla sfida”, ha esordito Radaelli. “Tuttavia, pensiamo di avere in casa delle vetture ancora molto valide che riteniamo tra le migliori tra quelle scese in pista fino a pochi mesi fa, e lo abbiamo dimostrato con un ottimo finale di stagione 2015. Pertanto saremo presenti nella GT3 con almeno una vettura e, tenuto conto che rappresentiamo una Marca che ha commercializzato il nuovo modello, ci cimenteremo anche nella Super GT3 con la R8 LMS 2016, raddoppiando così il nostro impegno. Riteniamo, infatti, che non sia strategico concentrarci solo sulla nuova vettura, che presuppone tutta una serie di investimenti tra cui l’acquisto del mezzo meccanico e di uno stock di ricambi, ma fino a che c’è questa doppia opportunità vorremmo cimentarci in entrambe le classi, lo ripeto con un materiale tecnico ancora molto valido”.

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“Quest’anno puntiamo a fare bene in entrambe le classifiche, non possiamo permetterci di avere dei piloti che non siano all’altezza. Anzi, dirò di più, ritengo che in questa stagione metteremo in campo la migliore squadra che mai abbiamo avuto e poi, dopo due secondi posti nelle ultime due stagioni, diventerebbe antipatico non vincere. La mia intenzione è quella di avere figure di primo piano, anzi voglio essere ancora più chiaro, vorrei dei piloti che non ti fanno rimpiangere quello appena sceso dalla vettura”.

“Per quanto riguarda i piloti”, continua Radaelli: “Stiamo valutando il discorso piloti in quanto abbiamo con la fabbrica una serie di contatti e con molta probabilità potremo utilizzare loro piloti. Questo non è ancora definito ma una cosa è già certa. Certamente Mapelli, Zonzini e Amici rientrano tra i piloti di nostro gradimento, ma dovremo trovare un accomodamento politico. E’ difficile mettere assieme delle prime donne, alcuni hanno dei programmi diversi e, forse, non riusciremo ad averli tutti insieme. Amici, ad esempio, era in prestito dalla Lamborghini e non conosco ancora la sua destinazione. Comunque, i nostri fans siano tranquilli, stiamo lavorando per avere dei piloti italiani molto bravi”.

“Ringraziamo ancora Dindo Capello,il quale ha sicuramente appeso il casco al chiodo, ma per l’amicizia che ci lega sono convinto che in molti week end, se non in tutti, ci verrà a trovare. E’ evidente che il suo contributo non può mancare in un stagione che si profila di grande intensità e la sua parola sarà da tenere in gran conto. La sua esperienza ci potrà tornare certamente utile nel corso del campionato e poi nel 2016 festeggiamo i 27 anni di collaborazione”.

Radaelli in conclusione ha speso qualche parola in vista della nuova stagione del GT Italiano ha dichiarato: “Mi auspico che quest’anno ci sia una concorrenza importante, vorrei una griglia maschia, con tante vetture e piloti di grande prestigio. Così potrò avere anche un bel riscatto quando andrò a parlare in fabbrica mettendo il GT italiano al pari se non sopra all’ADAC tedesco. Da Ingolstadt ci seguono sempre con molta attenzione e questo per me rappresenta una grande soddisfazione, ma vorrei ripagarli quest’anno con un risultato di assoluto rilievo”.

Una stagione che può essere molto prolifica su vari punti di vista: quello più importante, e cioè che Audi Sport Italia riporti il Tricolore a casa, come nel 2011 con Marco Bonanomi. Ma anche lo stesso GT Italiano che può riconfermare e migliorare quanto visto di buono nella scorsa stagione, con 40 partenti, metà delle quali le protagoniste GT3.

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Full Throttle • 14 Gennaio 2016


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