[DTM] Le BMW M4 dominano il Sabato di Zandvoort, Audi sottotono

Marco Wittmann ha vinto la Gara del Sabato del DTM a Zandvoort davanti ad Antonio Felix Da Costa e Maxime Martin. Costretto al ritiro a causa di un errore il leader del Campionato Jamie Green.

Sul tracciato di Zandvoort baciato dal sole e affollato di appassionati è andato in scena il primo atto della trasferta olandese del DTM ed è apparso evidente fin da subito che le protagoniste indiscusse della giornata sarebbero state le BMW.

Nelle Qualifiche 1, infatti, le M4 DTM hanno monopolizzato le prime due file della griglia con la Pole Position che è andata ad Augusto Farfus che con il tempo di 1:31.266 ha preceduto si soli 8 millesimi l’attuale Campione in carica del DTM Marco Wittmann mentre in seconda fila si sono piazzati il sorprendente Antonio Felix Da Costa e Maxime Martin; i primi quattro piloti raccolti in soli 97 millesimi.

Gary Paffett e la sua C63 AMG aprono la terza fila dove a fianco del pilota Mercedes Jamie Green si conferma ancora una volta come il pilota Audi più in forma del momento cogliendo la sesta piazza con il tempo di 1:31.627.

Completano la Top 10 altre tre BMW M4, rispettivamente quelle di Timo Glock, Tom Blomqvist e Bruno Spengler e la RS5 DTM di Miguel Molina.

Sesta fila per Adrien Tambay e Edoardo Mortara.

In poche parole un turno di Qualifiche che ha messo in evidenza tutta la voglia di rivincita di BMW Motorsport dopo i primi tre appuntamenti del DTM 2015 assolutamente sottotono.

Al via della Gara Wittmann riesce a bruciare Farfus che viene scavalcato anche da Da Costa mentre nelle retrovie Di Resta, a causa di un contatto con Wickens, è costretto al ritiro, l’incidente tra i due piloti Mercedes obbliga la direzione gara a far entrare la Safety Car.

Alla ripartenza le posizioni restano invariate mentre Mortara e Tomczyk sono costretti a rientrare ai box per un pit stop non previsto, nel giro successivo, purtroppo, termina la gara di entrambi che optano per il ritiro.

Gara no per Molina che si ritira a poco più di 16 minuti dalla fine quando davanti la lotta per la vittoria tra Wittmann e Da Costa si accende con il portoghese che si fa vedere negli specchietti del tedesco.

Dietro è battaglia vera tra Farfus e Paffett per il quarto posto e tra Green e Spengler anche se in ballo c’è solo la sesta posizione, intanto è costretto al ritiro anche Wickens.

Al sedicesimo giro Tambay supera di cattiveria Wehrlein e da questa battaglia che coinvolge anche Vietoris ed Ekstrom chi ne trae i benefici maggiori è lo svedese anche se poi non andrà oltre il tredicesimo posto finale.

Due giri più tardi termina nella sabbia olandese la gara del leader del Campionato Jamie Green al momento sesto che può comunque ritenersi fortunato nel non aver danneggiato la sua Audi RS5. L’insabbiamento di Green porta per la prima volta all’uso delle slow zone in una gara del DTM.

Gli ultimi giri sono al cardiopalma con Da Costa che cerca in ogni modo di sopravanzare Wittmann che però da Campione qual è non cede di un millimetro a si aggiudica una strameritata vittoria. Per Da Costa è il primo podio in DTM. Completa il podio Maxime Martin che forse con un pò più di cattiveria avrebbe potuto lottare con Wittmann e Da Costa per la vittoria.

BMW che porta sette M4 DTM nelle prime sette posizioni al traguardo dimostra quanto la M4 sia competitiva a Zandvoort mentre Rockenfeller, Muller e Wehrlein completano la Top 10.

Se nei primi due appuntamenti è stata Audi ad avere dominato e due settimane fa è stato il turno di Mercedes Benz di vincere entrambe le gare questo weekend pare proprio che nessuno o quasi possa ostacolare le BMW M4.

Domani alle 11:30 le Qualifiche 2 mentre Gara 2 scatterà alle ore 13:50.

Stay Tuned!

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Federico Famiglietti • 11 Luglio 2015


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