[DTM] Oschersleben “nera” per la pattuglia DTM di Audi Sport

Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia dice la matematica e così cambiano, in parte, i protagonisti ma il risultato finale è identico a 24 ore fa: poker BMW anche in Gara 2, Wehrlein quinto e Audi disperse nelle retrovie a causa dei 30 kg in più delle M4.

Ad Oschersleben vince Tom Blomqvist, ventunenne inglese arrivato in DTM quest’anno in punta di piedi e bravo ad adattarsi in tempi rapidissimi alla vettura; per Blomqvist al primo successo in carriera va tutto il merito di essere riuscito a sfruttare al 100% l’enorme potenziale della sua BMW in questo weekend.

La gara si è decisa al via quando Blomqvist, partito secondo, è stato bravo ad approfittare della leggera indecisione del poleman Augusto Farfus e ad imporre fin da subito un ritmo che ha spento i sogni di gloria degli avversari. Farfus può comunque gioire per una Domenica quasi perfetta alla quale va aggiunto l’ottimo quarto posto conquistato ieri. Inoltre Tom Blomqvist ha fatto segnare anche il nuovo record della pista in gara con il tempo di 1:22.388 nel giro numero 17.

Completa il podio Marco Wittmann bravo a recuperare posizioni in partenza e “aiutato” a metà gara da Da Costa, quarto sul traguardo, che ha ceduto la terza piazza al tedesco che così conserva ancora qualche piccola velleità di Titolo Piloti.

Esattamente come ieri Pascal Wehrlein porta a casa un quinto posto che significa altri 10 punti pesanti in ottica Campionato, adesso il giovane alfiere di casa Mercedes Benz AMG DTM può contare su 14 punti di vantaggio su Mattias Ekstrom, oggi undicesimo, e spegnere ogni polemica sul fattaccio successo al Red Bull Ring.

Bello rivedere nelle parti alte dell’ordine di arrivo anche Paul Di Resta, sesto, mentre ero lecito attendersi qualcosina in più dal vincitore di Gara 1 Timo Glock, settimo e apparso non al massimo fin dal mattino.

Jamie Green è il primo dei piloti Audi, ottavo e autore di una gran bella rimonta considerando che l’inglese partiva solo quattordicesimo; per Green quattro punti che smuovono la sua classifica anche se il gap da Wehrlein adesso è di 37 punti.

Altre due BMW M4 DTM chiudono la zona punti, Maxime Martin e Bruno Spengler, se Martin può essere soddisfatto non può esserlo Spengler che veniva da tre podi consecutivi e che oggi lascia per strada tanti punti pesanti.

Undicesima posizione per Mattias Ekstrom per il quale questo weekend stregato è finalmente finito e al Nurburgring, tra due settimane, potrà contare su una vettura più leggera; al Ring Eki sarà chiamato ad una pronta riscossa per evitare che il Campionato DTM 2015 possa concludersi matematicamente con una gara di anticipo.

Buona la gara del rientrante Timo Scheider che partito ventesimo ha chiuso in dodicesima posizione mentre Domenica nera per Miguel Molina e Nico Muller fuori gara alla prima curva a causa di un contatto a metà gruppo e tanta sfortuna anche oggi per Edoardo Mortara costretto al ritiro poco dopo la metà gara.

Nella Classifica riservata ai Costruttori BMW prende il largo con 488 punti, Audi adesso insegue a quota 422 e deve guardarsi le spalle da Mercedes Benz che oggi è salita a 417 punti.

In conclusione il weekend di Oschersleben ha mantenuto le promesse della vigilia con le BMW dominatrici, le Mercedes inseguitrici e le Audi tagliate fuori da tutto o quasi; date le caratteristiche del catino della Sassonia era impossibile aspettarsi un grande spettacolo e tanti sorpassi però una gestione da parte della DMSB più accorta riguardo i pesi delle vetture avrebbe reso le cose più interessanti così come avrebbero garantito la presenza di una seconda mescola di gomme e una gara di durata maggiore di 62 minuti ma sotto questo punto di vista il DTM non ci sente proprio o non vuole farlo.

Aspettando gli aggiustamenti di peso che dovrebbero arrivare a metà della prossima settimana il DTM riaccenderà i motori dal 25 al 27 Settembre sulla leggendaria pista del Nurburging.

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