[FIA GT World Cup] Audi in seconda e terza posizione

Oggi sul circuito di Macao, è andata in scena la prima gara della nuova edizione del FIA GT World Cup.

Ebbene, in prima posizione è giunto Maro Engel con la Mercedes SLS AMG GT3, mentre gli alfieri Audi, Edoardo Mortara e Renè Rast, hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione, con la nuova Audi R8 LMS. E’ bene sottolineare che Rast ha sostituito Laurens Vanthoor, il quale non è potuto scendere in pista per le ripercussioni dell’incidente a Misano, nel Blancpain Sprint Series a Ottobre.

Non sarà particolarmente felice del risultato Mortara, visto che ha vinto sul circuito cinese per ben 5 volte: 1 vittoria con la GP2 nel 2009, 1 vittoria con la Formula 3 nel 2010 e 3 vittorie consecutive con la R8 LMS Ultra, nel 2011,2012 e 2013.

Ma i problemi sono sorti fin dalle prove di qualificazione di ieri, in quanto la nuova R8 preparata dal Team Phoenix avrebbe sofferto il pesante Balance of Performance voluto per questa gara dalla FIA. Di conseguenza Mortara ha limitato i danni, concludendo la Qualifying Race in 3° posizione, diventata poi 2° per la penalizzazione di 10 secondi a Stefan Mucke, con l’Aston Martin n°97. 5° posizione invece per Rast.

Nella partenza della gara di oggi invece, segnaliamo il buono spunto di Maro Engel sulla Mercedes n°1, che sfrutta a dovere la partenza dal palo e sfila indenne la prima curva. Dietro di lui notiamo Renger Van Der Zande, con la Mercedes n°2, partito dalla 4° casella, poi Mucke, Mortara e Rast.

Al secondo e terzo passaggio, Engel aumenta molto il gap che ha dal quartetto che lo segue, proprio perché Van Der Zande mostra qualche difficoltà a tenere la macchina. Purtroppo dobbiamo notare che tutti gli altri non possono minimamente mantenere il ritmo imposto dai primi 5; basti pensare che al 3° giro, Parente (sulla McLaren n°25) ha un ritardo di 17 secondi.

Passati i primi giri, Van Der Zande rosicchia qualche decimo su Engel, mentre Mucke, Mortara e Rast non mollano neanche un millimetro sul neozelandese.

Al 9° giro c’è il ritiro per Derdaele sulla Porsche n°20, mentre qualche curva più avanti c’è il sorpasso di O’Young sulla Aston Martin n°55 su Parente, che gli vale la 6° posizione, a ormai 23 secondi dai primi.

Al 10° giro Mucke registra il giro più veloce in gara, fermando il crono in 2:19.736.

All’11° giro invece c’è uno dei colpi di scena della gara: improvvisamente la ruota posteriore sinistra di Van Der Zande tocca il paraurti, sicuramente a causa di un leggero contatto con le barriere.

Al giro successivo c’è il blocco inutile e molto pericoloso del driver Mercedes sul trio che seguiva, non a caso Mucke ha rischiato di andare a sbattere contro le barriere della temuta “San Francisco Hill”, dunque Mortara e Rast sono riusciti a passare, conquistando così due posizioni in una sola curva. Poco dopo anche Mucke riuscirà a passare Van Der Zande.

Al 14° giro la Bentley n°77 di Cheuk Hing Yeung effettua un testacoda, causando la Safety Car.

La gara viene sospesa al 16° giro per un lungo alla “San Francisco Hill” della Porsche n°68 di Shen, togliendo così tutte le possibilità a Mortara di tentare la 6° vittoria sul cittadino di Macao.

Come prima edizione del FIA GT World Cup non è stata ottimale, secondo il nostro avviso ci sono stati troppi piloti Gentleman sulla griglia di partenza, dal momento che neanche la metà era composta da piloti “Platinum” o “Gold”, mettendo in qualche modo a rischio l’incolumità propria e degli altri piloti, data la conformazione particolare del circuito.

Inoltre abbiamo trovato la regia internazionale “distratta”; visto che non abbiamo capito le dinamiche del contatto sulle barriere di Van Der Zande, e non c’è stata neanche l’ombra di un replay riguardo il testacoda della Bentley.

Full Throttle • 23 Novembre 2015


Previous Post

Next Post