[FIA WEC] Vittoria e titolo mondiale per Porsche a Shanghai

La casa di Weissach si è aggiudicata il titolo mondiale costruttori per il secondo anno consecutivo. In Cina trionfa la 919 Hybrid #1 di Mark Webber, Brendon Hartley e Timo Bernhard. Il secondo posto finale della Toyota TS050 Hybrid #6 di Kamui Kobayashi, Mike Conway e Stephane Sarrazin rinvia in Bahrain l’assegnazione del titolo piloti.

Porsche si impone anche in Cina. Mark Webber, Brendon Hartley e Timo Bernhard si aggiudicano anche la 6h di Shanghai, ottava prova del FIA World Endurance Championship 2016.

Dopo 195 giri di gara Brendon Hartley ha tagliato il traguardo davanti a tutti consegnando alla 919 Hybrid il sesto successo su otto gare fin qui disputate.

Seconda posizione finale con un minuto esatto di distacco per la Toyota TS050 Hybrid #6 di Kamui Kobayashi, Mike Conway e Stephane Sarrazin, risultato che permette all’equipaggio della casa giapponese di restare ancora in lotta per la conquista del titolo piloti 2016.

Completa il podio la Toyota di Kazuki Nakajima, Anthony Davidson e Sebastien Buemi, terza a soli sei secondi dalla vettura gemella.

La vettura leader del campionato, la Porsche 919 Hybrid #2 di Romain Dumas, Marc Lieb e Neel Jani deve accontentarsi della quarta posizione finale. In virtù dei 37 punti conquistati in Cina per il costruttore tedesco c’è la matematica riconferma del titolo mondiale costruttori con 301 punti.

Per quanto riguarda la classifica piloti Dumas, Jani e Lieb restano al comando con 152 punti, Kobayashi, Conway e Sarrazin, grazie al secondo posto di oggi, riducono lo svantaggio a 17 punti, la 6h del Bahrain sarà decisiva per l’assegnazione del titolo piloti.

Gara da dimenticare per le Audi, Lucas Di Grassi, Loic Duval e Oliver Jarvis chiudono quinti staccati di tre giri dalla Porsche vincitrice, ancora peggio sono andate le cose per Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Treluyer, sesti con un gap finale di 14 giri dalla vetta. Le Audi non hanno mai impensierito le Porsche e le Toyota, il passo gara non è stato all’altezza della situazione. Per Audi Sport l’obiettivo adesso è difendere la seconda posizione in classifica costruttori, sono 15 i punti che la case dei quattro anelli deve gestire sull’arrembante Toyota.

ByKolles Racing si impone tra le LMP1 non ibride beneficiando anche delle sfortune in cui è incappata la rivale Rebellion Racing: il team svizzero nella terza ora ha perso quasi 10 minuti a causa di una perdita d’acqua mentre problemi agli iniettori a meno di un’ora dal termine ne hanno decretato il ventiquattresimo posto finale assoluto.

Will Stevens, Roman Rusinov e Alex Brundle trionfano in classe LMP2. Per Tom Blomqvist, Antonio Giovinazzi e Sean Gelael c’è un eccellente secondo gradino del podio. Sale sul podio anche Filipe Albuquerque, terzo insieme a Ricardo Gonzalez e Bruno Senna.

Per il team Signatech Alpine è stato sufficiente il quarto posto finale per permettere a Stephane Richelmi, Gustavo Menezes e Nicolas Lapierre di festeggiare con una gara di anticipo la conquista del FIA Endurance Trophy di classe LMP2.

In classe GTE Pro è doppietta Ford, Andy Priaulx e Harry Tincknell si sono imposti davanti la vettura gemella di Olivier Pla e Stefan Mucke. Per la casa dell’ovale è la seconda doppietta consecutiva. Harry Tincknell è transitato sotto la bandiera a scacchi con un margine di 50 secondi sul compagno di squadra Olivier Pla; per Tincknell e Priaulx è la seconda vittoria nel FIA WEC 2016.

Terza classificata di classe la AF Corse Ferrari 488 GTE #51 di Gianmaria Bruni e James Calado.

Marco Sorensen e Nicki Thiim sentono odore di titolo mondiale, la Aston Martin Vantage GTE #95 ottiene un prezioso quarto posto davanti la rivale diretta per la lotta al titolo, la AF Corse Ferrari 488 GTE #71 di Davide Rigon e Sam Bird.

Gara sfortunata per la Aston Martin #97 di Darren Turner e Richie Stanaway costretta al ritiro nel corso del primo giro a causa del contatto con la Manor di Mathias Beche. L’incidente tra le due vetture ha comportato l’unica safety car dell’intera corsa.

Infine, tra le GTE Am la vittoria è andata alla Aston Martin V8 Vantage GTE #98 di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda. La Porsche del KCMG è seconda con un distacco finale di 51 secondi mentre la AF Corse Ferrari 458 GTE #83 di Rui Aguas, Emmanuel Collard e Francois Perrodo chiude terza, un risultato che lascia ancora aperta la lotta per il campionato.

Classifica Finale della 6h di Shanghai

La prossima e ultima gara del FIA WEC 2016 è la 6h del Bahrain in programma sul circuito di Sakhir sabato 19 Novembre.

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Federico Famiglietti • 6 Novembre 2016


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