ADI R8 GT3

“I costruttori spingono le GT3 a Le Mans” – di Alessandro Falcioni

E’ da tempo un argomento ciclico, che a più riprese si riaffaccia tra gli addetti ai lavori del panoroma GT, quello di una convergenza tra la categoria LM GTE dell’ACO e la GT3, plasmata da Stéphane Ratel e che negli ultimi anni ha conosciuto un franco successo di partenti.

Complice la situazione economica attuale, sono giunte sui media le dichiarazioni del capo motorsport di Bentley Paul Williams, il quale afferma che la GT3 dovrebbe diventare la formula globale per le corse GT, poiché la categoria GTE affronta un futuro incerto, con la presenza delle vetture in calo, ultimo in ordine di tempo il ritiro delle due Porsche GTLM/GTE nell’IMSA, affidate al team yankee CORE austosport, alla fine di questa stagione agonistica.

 

Williams ha suggerito che con un BoP ben gestito, le auto GT3 potrebbero avanzare per lottare per la vittoria di classe nella 24 ore di Le Mans e diventare la categoria GT di riferimento nei campionati FIA WEC ed IMSA.

La Bentley Continental GT3 è in competizione a livello mondiale dal 2014, mentre la versione di seconda generazione, è una delle 13 auto omologate FIA attive.

“Soprattutto nei prossimi anni, gli investimenti saranno piuttosto difficili”, ha dichiarato Williams.

“Nel momento in cui rendi qualcosa di diverso o hai più specifiche tecniche, qualsiasi cosa del genere farà lievitare i costi.”

“Dobbiamo mantenere le cose nel modo più semplice e duraturo possibile e non richiedere alle persone di spendere soldi per lo sviluppo. Quindi, possiamo avere corse salutari tra di noi.”

“Personalmente, sarei davvero felice se potessimo avere vetture GT3 in diverse serie al posto delle GTE. Più persone si allontanano dalla GTE e più diventa una possibilità praticabile. Qualsiasi forma di differenziazione è solo un costo che nessuno può permettersi in questo momento.”

2020 Bathurst 12 hour. World Copyright: Daniel Kalisz Photographer

Williams ha suggerito che la convergenza potrebbe funzionare se applicata già dal prossimo anno, anche prima del lancio delle normative tecniche GT3, già approvate per il 2022.

“A parte le cose che sono attualmente in programma in un tempo molto breve, non c’è motivo per cui non puoi fare le cose più velocemente di così.”

“Penso che gli organizzatori del WEC, abbiano dimostrato che è possibile apportare rapidamente modifiche, se ha senso per le persone che vogliono investire nelle corse.

Per noi, come per altre Case, si tratta di non dover sviluppare qualcos’altro”.

Williams ha spiegato che è “particolarmente pertinente” per il futuro delle corse GT essere valutato ora poiché la crisi finanziaria creata dalla pandemia di coronavirus ha un impatto sul settore automobilistico.

“Nessuno avrà soldi per gli investimenti nei prossimi due anni se avremo una grave crisi finanziaria”, ha detto.

“Gli organizzatori devono tenerne conto, perché alcune squadre non saranno in grado di sopravvivere a questo. Ci saranno meno persone a correre, quindi dobbiamo renderlo più economico e più accessibile a tutti per mantenerlo in vita.”

Ha aggiunto che se dovesse verificarsi la convergenza, Bentley sarebbe in grado di mantenere la sua attuale attenzione per le corse clienti, mantenendo la possibilità di entrare con un team factory, in eventi più grandi ed impegnativi economicamente e dal punto di vista logistico.

 

Dopo quanto successo tra ACO ed IMSA, con il balance dei regolamenti LM Hypercar e LMDh, è auspicabile l’adozione di una convergenza, consentendo inizialmente l’ingresso delle GT3 nella categoria GTE AM, copiando quando di estremamente buono sta facendo la serie endurance USA, con la classe GTD.

Sicuramente nei prossimi mesi, numerose Case seguiranno questa linea d’azione.

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Yuri Lo Latte • 16 Luglio 2020


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